Chiamare lo psicologo, sì o no?
Perché rivolgersi allo psicologo? Per quali problematiche è opportuno chiedere una consulenza psicologica?
Vi siete mai chiesti se la vostra situazione, problema, difficoltà vada affrontata con uno psicologo? Esistono ancora tanti pregiudizi riguardo questa figura professionale, che è spesso accompagnata anche da tanta confusione.
Il pensiero più comune è che dallo psicologo si rivolge chi ha problemi mentali/psichici.
Una delle frasi che sento spesso dire dai miei clienti è: “non sono mai stato così male da chiamare uno psicologo”, oppure “ho sempre risolto da solo i miei problemi, ma questa volta ho fallito e quindi ho deciso di rivolgermi ad un terapeuta”, come se lo psicologo fosse l’ultima spiaggia, da contattare quando senti che stai per crollare, per impazzire.
C’è veramente bisogno di arrivare ad un tale livello di malessere, per iniziare prendersi cura della propria psiche?
Come mai questo non accade con i nostri malesseri fisici? Se ho mal di gola, vado subito dal medico a chiedere cosa poter fare per star meglio. Se ho mal di stomaco per più di due giorni mi rivolgo subito ad uno specialista per trovare un rimedio al problema.
Perché il dolore dell’anima è tollerato maggiormente lungo rispetto al dolore del corpo? Come se “è sopportabile” o “non è poi così importante, domani passa, ho solo bisogno di tempo”, ma domani non passa… anzi, si accumula sempre più.
Quindi, quando e perché rivolgersi allo psicologo? Per rispondere è necessario prima sfatare dei pregiudizi.
1. Chi si rivolge dallo psicologo non è un fallito, un debole o un incapace perché richiede aiuto ad un professionista della salute psichica. Piuttosto è colui che è consapevole di un malessere e ha voglia di affrontarlo e risolverlo. Chi si rivolge dallo psicologo è disposto a mettere in discussione se stesso, i suoi comportamenti e i suoi pensieri. È una persona che decide di non procrastinare più, ma di prendere in mano la propria vita e di affrontare i problemi.
2. Colui che va dallo psicologo non è pazzo. Non c’è bisogno di avere un problema mentale per contattare un terapeuta. Siamo tutti esseri imperfetti. Esseri umani con delle abitudini comportamentali, emotive e cognitive che ci fanno vivere la vita in modo non pienamente soddisfacente. La psicoterapia può aiutarti non solo a risolvere una sofferenza psichica, ma anche a diventare più consapevole di te stesso e ad attuare diversi comportamenti per incrementare il tuo benessere.
3. Lo psicologo non stravolge la tua vita. Dare un nome agli schemi disfunzionali che caratterizzano la nostra vita, non vuol dire peggiorare i problemi. Lo psicologo può aiutarti a diventare consapevole di uno stato di malessere, di meccanismi di funzionamento portatori di disagio ed intervenire su di essi. Quindi, sarai sempre te stesso, non cambierai personalità o carattere, non lascerai tua moglie o tuo marito solo perché vai dallo psicologo. Piuttosto, probabilmente, sarai in grado di affrontare la vita in modo più creativo e consapevole.
Quindi, per rispondere alla nostra domanda: dallo psicologo può andare chiunque, che abbia o meno un malessere psichico manifesto e che sia o meno consapevole di quello che vuol cambiare nella propria vita.
Dallo psicologo avrai la possibilità di trovare un ambiente accogliente, dove prenderti cura di te stesso, con l’aiuto di un professionista che si occupa di benessere psichico. Avrai la possibilità di esplorare il mondo e guardare la tua vita da una prospettiva diversa, ma anche di raccontare la tua storia e scoprirne aspetti nuovi e sconosciuti.
Descriverei lo psicoterapeuta come una persona che ti accompagna nel percorrere una strada buia. È dietro di te e mantiene una luce che va ad illuminare il cammino che hai davanti. Sei tu che decidi che strada percorrere e il terapeuta ti aiuterà ad esplorare e a muoverti in modo più consapevole, senza mai spingerti verso una direzione piuttosto che un’altra. Il terapeuta ti aiuta a far luce, ti accompagna e ti sostiene nel tuo percorso.
In questo articolo ho nominato psicologo e psicoterapeuta per riferirmi a quelle figure professionali che si occupano del benessere psichico delle persone. Ma, ricordatevi, che non sono propriamente la stessa cosa! Se siete interessati a capirne le differenze, cliccate qui.